Vallo della Lucania è un comune incantevole situato al centro del territorio cilentano, circondato da colline che digradano verso il mar Tirreno.
La sua posizione geografica è delineata a est dal monte Gelbison e a ovest dal monte Stella ed offre per delle mozzafiato. Poichè la distanza dal mare di Ascea e Casal Velino è di soli di soli 13 km, Vallo è una una meta ideale per chi cerca una combinazione unica di paesaggi collinari e vista sul mare.
Storia
L’antico nome di Vallo della Lucania, secondo lo storico Giuseppe Maiese, era Castrum Cornutum, derivante dalla città della Dalmazia, Cornutum, da cui giunsero i fondatori nel IX secolo.
Inizialmente diviso in due casali, Spio e Cornuti (o Vallo), il borgo ebbe un ruolo di rilievo sotto il dominio della Santa Casa dell’Annunziata di Napoli nel XV secolo. Nel XVIII secolo, il paese cambiò il nome in Vallo di Novi, raggiungendo la massima prosperità grazie alla lavorazione della seta e del cuoio.
Nel corso degli anni Vallo della Lucania ha rappresentato un importante centro culturale, con la fondazione di scuole di teologia, filosofia e grammatica. Durante il dominio francese nel 1806, fu designato capoluogo di distretto. Nel 1808, per volere di Gioacchino Murat, i Casali di Massa, Angellara e Pattano furono annessi al Comune di Vallo.
Monumenti e Luoghi d’Interesse
Vallo della Lucania vanta un patrimonio culturale ricco, con monumenti e luoghi d’interesse che narrano la sua storia; in particolare tra questi spicca la Cattedrale di San Pantaleone, costruita tra il 1700 e il 1736, conserva opere d’arte di notevole valore.
Segnaliamo anche la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (XIV sec.), l’antica Badia di Pattano (X sec.) con affreschi bizantini, la Fontana dei Quattro Leoni e il Museo Diocesano.
In conclusione, Vallo della Lucania è un centro di servizi tra i più importanti del Cilento.